Pressa per imballaggi: cosa può gestire e quando conviene

La pressa per imballaggi è ormai un macchinario essenziale per tutte le aziende che vogliono ottimizzare la gestione dei rifiuti e ridurre i costi operativi. Se non adeguatamente gestiti, gli imballaggi possono occupare molto spazio e la loro gestione può richiedere molte ore di lavoro manuale e stancante agli operatori. 

Una pressa per imballaggi porta enormi vantaggi, perciò, tanto alle piccole realtà artigianali quanto ai grandi centri logistici. Perché consente di compattare carta e cartone, ma anche plastica, polistirolo e altri materiali usati negli imballaggi, trasformando volumi ingombranti in balle pronte per il riciclo. 

Ma cosa può gestire davvero una pressa per imballaggi e quando conviene adottarla?

Pressa per imballaggi: quali materiali può gestire

Le presse per imballaggi sono progettate per lavorare con una vasta gamma di materiali. La carta e il cartone, che costituiscono la maggior parte degli scarti di magazzini e supermercati, possono essere facilmente ridotti di oltre l’80% del loro volume. Ma anche la plastica e i film estensibili, anch’essi molto diffusi negli imballaggi industriali, vengono compattati in balle stabili e facili da stoccare. 

Alcuni modelli più avanzati sono studiati per materiali complessi come il polistirolo espanso o le bottiglie in PET.

prasy do odpadów

Quando conviene una pressa per imballaggi?

Adottare una pressa per imballaggi conviene soprattutto in quei contesti dove il volume degli scarti è significativo e, se non gestito, rischia di compromettere l’ordine e gli spazi operativi:

  • per un piccolo laboratorio artigianale, significa liberare spazio e ridurre i costi di smaltimento;
  • per un magazzino o un supermercato, vuol dire velocizzare i processi e migliorare la sicurezza sul lavoro;
  • mentre per i grandi centri logistici una pressa per imballaggi è un investimento che aumenta l’efficienza complessiva e riduce in modo consistente i costi di trasporto e gestione dei rifiuti.

Pressa per imballaggi: le migliori proposte di Effe3Ti

Visto che non esiste un’unica pressa per imballaggi che sia adatta a tutte le imprese, Effe3Ti propone un’ampia gamma di soluzioni, per adattarsi alle diverse esigenze produttive e logistiche. Tra i modelli più rappresentativi troviamo tre esempi che mostrano quanto le tecnologie attuali possano essere versatili ed efficienti.

Styropress: la soluzione per il polistirolo espanso

Tam Styropress è una pressa per imballaggi specifica per il polistirolo espanso, molto diffuso negli imballaggi di elettrodomestici e prodotti elettronici: trasforma il materiale voluminoso e leggero in bricchetti compatti, riducendo fino al 97% il volume originario. 

In questo modo, non solo libera spazio in magazzino, che può poi essere sfruttato per altre attività, ma consente anche di ridurre in maniera importante i costi di trasporto e di ottenere un materiale facilmente riciclabile e valorizzabile.

BP28: potenza verticale per carta e cartone

Tam BP28 invece è una pressa a camera verticale con forza di compressione di 28 tonnellate, ideale per chi deve gestire grandi volumi di carta e cartone. 

È in grado di produrre balle con peso compreso tra i 280 e i 350 kg, perfette per essere movimentate con transpallet o carrelli elevatori. Il sistema semiautomatico la rende semplice da usare e adatta a imprese di medie e grandi dimensioni che vogliono ottimizzare lo smaltimento dei propri scarti di imballaggio senza rinunciare a robustezza e sicurezza operativa.

JumboLoadBaler: l’automatica per grandi volumi

Tam JumboLoadBaler rappresenta la soluzione ideale per i contesti ad altissima produttività, come centri logistici e grande distribuzione. Si tratta di una delle presse per imballaggi più avanzate del catalogo di Effe3Ti.

Dotata di sistemi di caricamento automatico e di precompressione, è in grado di produrre fino a due balle da 400 kg ciascuna all’ora, garantendo continuità operativa e riducendo al minimo l’intervento manuale. Grazie alle diverse opzioni di alimentazione (tramoggia, braccio oscillante, spintore idraulico), si adatta a molteplici layout industriali e consente di compattare cartone e film plastico, oltre che PET e lattine.

La pressa per imballaggi è un investimento strategico

Che si tratti di un piccolo laboratorio, di un supermercato o di un grande hub logistico, la pressa per imballaggi è sempre più un investimento inevitabile. I motivi sono evidenti:

  • riduce i volumi e i costi;
  • permette di migliorare l’organizzazione degli spazi;
  • aumenta la sicurezza sul lavoro;
  • e contribuisce concretamente alla sostenibilità aziendale. 

Con macchine come Styropress, BP28 e JumboLoadBaler, Effe3Ti dimostra come sia possibile trovare la macchina giusta per ogni esigenza.

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