Per le aziende della logistica e dell’imballaggio ritrovarsi a dover scegliere fra le reggiatrici manuali e quelle automatiche è inevitabile. La scelta della giusta reggiatrice può fare la differenza in termini di efficienza, produttività e costi operativi: acquistare le reggiatrici sbagliate, anzi, può rappresentare un costo aggiuntivo, oltre che non rispondere adeguatamente all’esigenza dell’impresa.
Le reggiatrici manuali sono più economiche, è vero, ma richiedono l’intervento di un operatore. Le reggiatrici automatiche sono ideali per i grandi volumi, ma sono anche più costose.
Quindi, quale scegliere per la propria azienda?
I vantaggi delle reggiatrici automatiche
Le reggiatrici automatiche sono progettate per eseguire il processo di reggiatura senza l’intervento continuo dell’operatore. Ciò significa che sono ideali per le linee di produzione ad alta velocità e possono gestire anche grandi volumi di imballaggi.
Alcuni vantaggi delle reggiatrici automatiche:
- l’efficienza, perché possono eseguire fino a 60 operazioni al minuto;
- l’uniformità. Garantiscono una tensione costante della reggia su ogni pacco, migliorando la qualità dell’imballaggio e l’immagine aziendale;
- e poi la sicurezza. Riducendo l’intervento manuale, diminuiscono il rischio di infortuni sul lavoro, migliorando le condizioni di sicurezza degli operatori.
Una reggiatrice automatica del catalogo Effe3Ti è la TP-702-12. Può effettuare fino a 60 legature al minuto, quindi una ogni secondo, usando regge da 5, 6, 9 o 12 mm. Inoltre, prevede l’espulsione automatica del lembo finale della reggia, così come automatico è anche il carico della reggia. Su richiesta, si possono integrare anche una fotocellula che verifica la presenza del pacco e il telaio in acciaio inox.

Un altro esempio molto apprezzato è la gamma TP-601, che è disponibile in vari modelli, come TP-601D e TP-601L. Queste reggiatrici automatiche offrono soluzioni versatili per diverse esigenze produttive, lavorano con diverse misure di reggia (da 9 a 12 mm). Includono un sensore che rileva la presenza della reggia e possono eseguire fino a 29 legature al minuto, con una tensione che arriva a 70 kg.
I vantaggi delle reggiatrici manuali
Al contrario, le reggiatrici manuali richiedono l’intervento diretto dell’operatore per ogni fase del processo di reggiatura.
Sono quindi più limitate rispetto alle reggiatrici automatiche, ma fra i vantaggi delle reggiatrici manuali è bene segnalare:
- la flessibilità;
- l’economicità
- la portatilità.
Significa che sono ideali per operazioni su piccola scala o per esigenze occasionali, permettono di gestire diverse dimensioni e forme di pacchi senza necessità di regolazioni complesse. Richiedono un investimento iniziale ridotto, risultando convenienti per aziende con budget limitati o con bassi volumi di produzione. E la loro struttura leggera e compatta consente un utilizzo in vari contesti operativi, anche in assenza di alimentazione elettrica.
Nel catalogo di Effe3Ti un esempio di reggiatrice manuale è la H-46. È un dispositivo a batteria (pesa circa 4 kg) che offre una reggiatura rapida in meno di 3 secondi, con un design ergonomico che garantisce comfort e robustezza. La regolazione della tensione può essere automatica o manuale, adattandosi alle diverse esigenze.

Un altro modello molto apprezzato è la H-44, una reggiatrice manuale combinata, perché è estremamente robusta e di facile utilizzo. È adatta per reggia in PET da 12 o 16 mm, con una tensione rispettivamente di 200 kg e 300 kg.
Quando scegliere le reggiatrici manuali
Comprese le principali differenze fra le reggiatrici manuali e quelle automatiche, eccoci alla domanda più importante: quale preferire?
Le reggiatrici manuali sono consigliate nelle situazioni dove, per esempio, c’è un ridotto volume di produzione. Quindi, parliamo di aziende con basse quantità di prodotti da imballare e possono gestire efficacemente le operazioni con dispositivi manuali.
Inoltre, le reggiatrici manuali sono molto utili se l’impresa gestisce prodotti di diverse dimensioni e forme, la flessibilità delle reggiatrici manuali permette un adattamento immediato senza necessità di configurazioni complesse.
Non si può sottovalutare, poi, che le reggiatrici manuali sono più economiche; perciò, sono consigliate per quelle realtà che necessitano di contenere i costi iniziali. In questo caso, le reggiatrici manuali rappresentano una soluzione economica che non compromette la qualità dell’imballaggio.
Quando scegliere le reggiatrici automatiche
Le reggiatrici automatiche sono la scelta ideale, invece, per tutte quelle imprese che hanno linee di produzione intensive e quindi che beneficiano dell’elevata velocità e automazione di queste macchine, ottimizzando i tempi e riducendo i costi operativi.
Un altro fattore da tenere in considerazione è che le reggiatrici automatiche sono indispensabili per mantenere elevati standard produttivi e garantire che gli imballaggi siano tutti uniformi e di alta qualità. Per di più, sono perfette per integrarsi negli ambienti aziendali dove sono presenti altri sistemi automatizzati.
Le reggiatrici migliori per la tua azienda
Le reggiatrici di Effe3Ti garantiscono risultati certi. La differenza è quale delle due tipologie fa al caso della tua organizzazione, in base ai volumi, all’uniformità necessarie e anche al tipo di ambiente in cui verranno integrate.
In ogni caso, le reggiatrici di Effe3Ti possono migliorare l’operatività delle aziende e mettere in sicurezza di lavoratori. Qualunque sia la scelta per la tua impresa, il catalogo di Effe3Ti offre molte scelte e tante soluzioni.