Reggiatrici automatiche: perché sono indispensabili per l’imballaggio

Le reggiatrici automatiche sono sempre più richieste in settori molto diversi fra di loro. Questi macchinari, che sono disponibili in piccole e grandi dimensioni a seconda delle esigenze dell’impresa, contribuiscono enormemente a snellire il flusso di lavoro. Innanzitutto perché assicurano risultati migliori. Poi, in secondo luogo, riducono i tempi e gli errori generati dallo stesso lavoro eseguito a mano.

Peraltro, le reggiatrici automatiche sono molto di più: i modelli più avanzati possono effettuare anche 50 o 60 legature al minuto – un risultato impossibile lavorando a mano la reggia – e rappresentano perciò uno strumento di lavoro irrinunciabile.

Perché le reggiatrici automatiche sono così importanti

Le reggiatrici automatiche sono diventate una componente imprescindibile nell’industria dell’imballaggio. In passato, ma in realtà ancora in tante realtà aziendali, la reggiatura veniva eseguita manualmente: un processo lento, costoso e vulnerabile a errori. 

Oggigiorno l’automazione ha trasformato questa operazione, rendendo il processo molto più efficiente. Le reggiatrici automatiche non solo riducono i tempi di imballaggio, ma migliorano anche la sicurezza del prodotto finale, prevenendo danni durante il trasporto e l’immagazzinaggio. Sono molto semplici da utilizzare e spesso includono anche uno schermo LCD per facilitare la gestione del lavoro.

Utilizzando le reggiatrici automatiche, in altre parole, l’intero processo è:

  • più rapido;
  • affidabile;
  • facilmente integrabile in linee di produzione industriali.

Come funzionano

Il cuore delle reggiatrici automatiche è la loro capacità di regolare e applicare la reggetta senza che un operatore umano debba costantemente monitorare l’attività. 

Queste macchine sono equipaggiate con sensori e software avanzati, che sono in grado di rilevare la posizione dei prodotti e di applicare la reggetta nel punto esatto. Anche il lembo finale della reggia viene espulso automaticamente. Inoltre, alcuni modelli sono dotati di sistemi di tensionamento automatico per regolare la forza di tensione, adattandosi ai diversi tipi di materiale: dagli alimenti freschi, come carne e pesce, fino al cartone e ai fogli di plastica.

Le reggiatrici automatiche proposte da Effe3ti possono essere programmate per operare su diversi formati di pacchi, aumentando così la flessibilità dell’impianto produttivo. Sono progettate per ridurre al minimo il rischio di inceppamenti, garantire la continuità nelle operazioni e minimizzare, quindi, i tempi di fermo macchina. Un ulteriore valore che si aggiunge all’utilità delle reggiatrici automatiche, che rende le macchine di Effe3Ti uno strumento di lavoro sicuro e affidabile.

Grandi o piccole: le reggiatrici automatiche di Effe3Ti 

Le reggiatrici automatiche trovano applicazione in numerosi settori industriali, dove l’esigenza di imballare prodotti in modo sicuro e veloce è fondamentale. 

Facciamo alcuni esempi pratici. Nel settore alimentare vengono utilizzate per sigillare i pacchi di pasta, le confezioni dei latticini oppure i prodotti in scatola, dove l’efficienza e la precisione sono cruciali. Ma immaginando anche utilizzi con carne o pesce, e in generale tutte quelle situazioni dov’è presente una forte umidità, Effe3Ti propone anche reggiatrici automatiche in acciaio inossidabile, resistenti quindi alla ruggine e alla corrosione, come la TP-702YM: può effettuare fino a 60 legature al minuto, è dotata di un pannello di controllo con schermo LCD e di un dispositivo anti-umidità e lavora con quattro misure diverse di reggia in polipropoilene (PP).  

Da segnalare anche la TP-601D, adatta ai volumi ridotti: è regolabile in altezza, ha un pedale mobile e lavora con reggia in polipropilene da 9 e da 12 mm.

Per le aziende che invece devono gestire la reggiatura di materiale come cartone, risme di carte e fogli di plastica, la TP-702P è una reggiatrice automatica progettata specificamente. Questo modello, per esempio, è compatibile quattro misure diverse di reggia PP, è dotata di un portabobine estraibile e di un sensore di controllo della temperatura della lama saldante.

Mentre nel settore metalmeccanico, modelli robusti come la TP-601YPT vengono utilizzate per i grandi prodotti e i pallet visto che possono effettuare fino a undici legature al minuto. 

I tanti vantaggi delle reggiatrici automatiche

L’automazione della reggiatura porta numerosi vantaggi operativi. Innanzitutto, consente una riduzione significativa dei costi di manodopera, abbattendo la necessità di personale dedicato specificamente alla reggiatura manuale. 

Aumentare l’efficienza implica che le aziende possano ottenere una maggiore produttività in meno tempo; ma anche ottenere risultati migliori, con meno difetti di lavorazione. 

Inoltre, l’integrazione delle reggiatrici automatiche con altre macchine della linea di produzione consente di abilitare un flusso continuo senza interruzioni aumentando, in questo modo, il valore percepito dell’organizzazione e la soddisfazione dei clienti.

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